7 Novembre 2019, In primo piano
Vianet ha lanciato il suo rapporto di approfondimento 2019/20 che mostra alcuni miglioramenti significativi nella qualità della birra alla spina quest’anno. Il rapporto correla i dati ottenuti da 250.000 dispositivi Vianet collegati da oltre 11.000 siti (pub, bar e ristoranti) nel Regno Unito che servono birra alla spina, lager e sidro.
I principali risultati del rapporto di quest’anno sono:
Ci sono stati alcuni miglioramenti rispetto all’intuizione dello scorso anno con il 73% della birra servita attraverso linee pulite, un miglioramento del 2% rispetto allo scorso anno e del 7% rispetto al 2017. Anche la resa di versamento target, in cui un punto vendita massimizza il profitto del prodotto alla spina da un barile versando la pinta perfetta, riducendo gli sprechi e garantendo la qualità, è migliorata con il 39% che ha raggiunto il rendimento di versamento target rispetto al 29% nel 2018.
Parlando del rapporto di quest’anno, il direttore delle operazioni commerciali di Vianet, Craig Brocklehurst, ha dichiarato: “Con i dati elaborati da oltre 250.000 dispositivi Vianet collegati, stiamo certamente vedendo più aziende che hanno un maggiore controllo e rigore nelle loro operazioni di birra alla spina, ma c’è ancora molto che può essere fatto. Con il monitoraggio disponibile dai sistemi Vianet iDraught, le prove dimostrano che molti punti vendita hanno accesso a maggiori opportunità se migliorano la qualità, la formazione e l’esperienza dei consumatori nelle loro attività concentrandosi sui dati di throughput e sugli avvisi forniti.
Vianet lancerà nel 2020 un nuovo sistema che fornirà un’analisi ancora più approfondita dei singoli siti e prodotti in tempo reale. Sappiamo che la qualità della birra e le perdite che il business affronta sul retro di questo può diventare un ricordo del passato e sbloccare opportunità di profitto per tutti”.
Il rapporto mostra che le aziende impegnate nell’utilizzo dei dati iDraught di Vianet vedono un chiaro vantaggio nelle vendite alla spina in termini di qualità della birra servita rispetto a quelle che non sono coinvolgenti; Il 15% in più di birra viene servito in siti che si concentrano sui dati di qualità.
I dati del rapporto sono stati raccolti da 250.000 dispositivi collegati da 11.000 siti, monitorando 570 milioni di pinte di birra alla spina. L’intervallo di dati era compreso tra l’1/9/18 e il 30/8/19 e il contributo degli utenti del settore è incluso nel rapporto.